I miracoli di Gesù

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Il sordomuto guarito presso i confini fenici (341.6)

"Sì. Ma sta' buona, donna, e non lo dire a nessuno. Va' piuttosto a prendere il sordomuto e portamelo qui..." dice Gesù sorridendo...
..E presto Melchia torna col giovane sordomuto e con i parenti di lui e mezzo paese almeno... La madre dell'infelice adora Gesù e lo supplica.
"Sì, sarà come tu vuoi" e preso per mano il sordomuto lo attira un po' fuori dalla folla che si accalca, e che gli apostoli, per pietà della mano ferita, si danno da fare a respingere. Gesù si accosta bene al sordomuto, gli pone gli indici nelle orecchie e la lingua sulle labbra socchiuse, poi, alzando gli occhi al cielo che imbruna, alita sul volto del sordomuto e grida forte: "Apritevi!" e lo lascia andare.
Il giovane lo guarda un momento mentre la folla bisbiglia. E' sorprendente la mutazione del volto prima apatico e mesto del sordomuto e poi sorpreso e sorridente. Si porta le mani alle orecchie, le preme, e le stacca.... Si persuade che sente per davvero e apre la bocca dicendo: "Mamma! Io sento! Oh! Signore, io ti adoro!"
La folla è presa dal solito entusiasmo e tanto più lo è perchè si chiede: "E come può già saper parlare se mai udì parola da quando è nato? Un miracolo nel miracolo! Gli ha slegato la favella e aperto le orecchie e insieme lo ha istruito a parlare. Viva Gesù di Nazaret! Osanna al Santo, al Messia!"